I sogni

i sogni sono ciò che ci fa andare avanti

Citazione tratta dal libro “Una bottiglia nel mare di Gaza” di Valérie Zenatti, libro magnifico che andrebbe letto, secondo me, almeno una volta nella vita, o anche 10, “the more, the better” insomma (tanto più, quanto meglio).

Ho amato questo libro, letto più di 6 anni fa ormai, perché spiega come due persone, apparentemente diverse e sconosciute, possano in realtà avere mille cose in comune.

Questo romanzo, che si basa su un evento reale, cioè il conflitto tra Israele e Palestina, riesce a descrivere esattamente il tutto, facendo emergere la gravità dei fatti, senza però rendere il libro pesante o pessimista, in quanto si concentra molto su questo senso di speranza, di sogni che ci aiutano ad affrontare la vita, di speranza verso il futuro e verso ciò che non si conosce.

Tal, la protagonista del libro, trova fiducia nell’amicizia che si è creata con “Gazaman”, il cui nome viene rivelato solo dopo qualche capitolo, spiegando che se loro potevano andare d’accordo nonostante le differenze, allora c’era ancora speranza.

Se lei, una ragazza di 17 anni che ha già assistito ad un attentato, filmandolo anche per sbaglio mentre riprendeva con la videocamera le strade della sua città, riesce a sperare, noi non abbiamo scuse per non farlo.

Spesso lo dimentico, ma mi piace pensare che, qualunque sia un bruttissimo periodo, prima o poi passerà.

Ricordo ancora quando la mia professoressa di italiano delle scuole medie mi consigliò questo libro, inizialmente ero indecisa se leggerlo o meno, avevo paura fosse troppo “serio” per me, troppo pesante (ai tempi credevo ancora in babbo natale), invece è presto diventato il mio preferito.

In quegli anni ero la prima ad aver bisogno di concentrarmi sui miei sogni, di riacquisire speranza verso il futuro e alla fine ho amato leggere ogni singola parola ed erano così scorrevoli che entro 24h già non ne rimaneva più nessuna.